Il vino è un prodotto della terra, del lavoro che ogni giorno segue le evoluzioni della natura e ne plasma il risultato. Al Botolo crediamo fermamente che per fare un vino di qualità sia quindi indispensabile vivere il vigneto, prendendosene cura attraverso azioni pressoché quotidiane.
Da inizio anno abbiamo infatti realizzato diversi interventi, che vogliamo raccontarvi per farvi scoprire ogni segreto delle bottiglie che produciamo. Nei mesi invernali di gennaio e febbraio, quando le viti hanno perso tutte le foglie, abbiamo avviato la potatura, indispensabile per garantire la qualità dei nuovi frutti, ottimizzando la forma delle piante in modo che crescano nel modo giusto e riescano a sopportare il carico dell’uva. Una potatura che nei nostri vigneti è detta “corta”, con un massimo di 8 gemme sul barbera e 9/10 sul moscato.
Nel mese di aprile abbiamo eliminato le erbe infestanti tramite una zappatura nelle sottofila, garantendo il pieno rispetto dell’ambiente.
Aprile è stato anche il mese di una grande novità: abbiamo impiantato nuove barbatelle che andranno a costituire il vigneto di Pinot, che ci permetterà di incrementare la produzione del nostro Metodo Classico.
Nonostante la grande gelata dell’8 aprile, che ha colpito gran parte del nostro Paese e che ha rischiato di danneggiare la maturazione delle piante, abbiamo da poco assistito a una delle fasi più affascinanti dell’intero ciclo vegetativo, il germogliamento: un nuovo inizio per le gemme della vite, una nuova stagione che sta per iniziare, una rinascita per la natura e per tutti noi.
Articoli recenti
Cosa c’è di più iconico de La Rinascente? Tra le eccellenze della più prestigiosa catena di grandi magazzini in Italia ci siamo anche noi, protagonisti per due mesi di una
Per i vostri regali ci pensiamo noi: consultate qui sotto il nostro catalogo pensato per voi! Abbinate alle nostre migliori etichette le eccellenze piemontesi provenienti per lo più da piccoli