Lo Zabajone è una delle creme più classiche infatti vanta parecchi secoli di storia.
Tuttavia, come accade per molte ricette, il cui ricordo si perde nei secoli, sulla sua origine sono sorte molte leggende.
Una di esse narra che l’invenzione fosse stata una casualità e risalirebbe nel 1471 vicino a Reggio Emilia. Si narra che il capitano di ventura Giovan Paolo Baglioni arrivò alle porte della città e si accampò. A corto di viveri mandò, com’era uso a quel tempo, alcuni soldati a razziare i campi dei contadini della zona. Il raccolto però fruttò ben poco e il Capitano Baglioni si ritrovò con uova, zucchero, qualche fiasca di vino e delle erbe aromatiche. In mancanza d’altro fece mescolare il tutto e lo diede ai soldati al posto della solita zuppa. Giovan Paolo Baglioni era popolarmente chiamato ‘Zvàn Bajòun’ e la crema ne prese il nome diventando prima ‘Zambajoun’ e infine Zabajone.
INGREDIENTI
per 4 persone
- 10 uova
- 100 gr di zucchero
- 13 mezzi gusci d’uovo di Moscato d’Asti
PREPARAZIONE
In una casseruola lavorare con una frusta i tuorli d’uovo e lo zucchero sino a farli diventare bianchi.
Aggiungere il Moscato d’Asti.
Mescolare e mettere sul fuoco, sempre agitando con una spatola di legno.
Il composto poco alla volta inspessisce: alla prima bolla che si formerà in superficie, togliere dal fuoco.
Servire sia caldo sia freddo, magari con i Krumiri di Casale o le offelle di Parona.