“I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono un esempio eccezionale di un paesaggio culturale inteso come prodotto della secolare interazione tra uomo e natura, plasmato dalla continuità di una tradizione antica di produzione vinicola di eccellenza mondiale”
Con questa motivazione, nel 2014 il paesaggio vitivinicolo del Piemonte Langhe-Roero e Monferrato viene riconosciuto come Patrimonio mondiale dell’Umanità. Costituito da una “core zone” di 29 Comuni che si estendono per 10.789 ettari, il territorio è articolato in sei aree.
Tra queste, l’area situata nella Provincia di Asti e che comprende porzioni dei comuni di Montegrosso, Mombercelli, Agliano Terme, Castelnuovo Calcea, Vinchio, Vaglio Serra e Nizza Monferrato, è identificata come la “capitale” del Barbera. È questo il vitigno di punta di queste distese collinari, una varietà coltivata da oltre 500 anni nel territorio piemontese che trova condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli per la sua maturazione. I produttori ottengono dalle sue pregiate uve una Barbera d’Asti di tali qualità organolettiche da indurre gli organi competenti a riconoscere una sottozona di altissimo pregio, quella che rappresenta il territorio dei 18 comuni in cui si può produrre il Nizza DOCG.
È qui, nel cuore del Monferrato, nelle due aree ben distinte del Bricco di Nizza e Mantilera, che si colloca la nostra Azienda Agricola il Botolo; e dalle uve raccolte nei suoi 15 ettari di vigneti, tra le due tenute di Colombaro e Le Coccole, sono prodotti i nostri vini tipici.